5 Ottobre 2024

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Bers. Gen. C.A. Benito  POCHESCI

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Bers. Gen. D.    Roberto  RUSSO

Bers. Gen. D.   Marcello CATALDI

Il Generale di Divisione Marcello Cataldi è nato il 19 febbraio 1941 a Bressanone (BZ) ed è di origine gallipolina. E’ coniugato con la Signora Silvana Greco ed ha due figli (Alessandro e Paolo).

Ha frequentato:

  • il 16° Corso di Accademia Militare e successivamente la Scuola d’Applicazione d’Arma a Torino e il Corso Tecnico Applicativo a Caserta.
  • il 7° Corso di Ardimento  conseguendo l’abilitazione al lancio con paracadute ed è stato successivamente Istruttore presso i Corsi d’Ardimento.
  • il 99° Corso Superiore triennale di Stato Maggiore presso la Scuola di Guerra di Civitavecchia.
  • i Corsi sulla Politica e sulle Procedure tecniche di Impiego delle Armi Nucleari, presso la Scuola NATO di Oberammergau in Germania.

Ha ricoperto gli incarichi di Comandante di minori unità bersaglieri (Plotone e Compagnia) presso il 18° Btg. Bers. “Goito” del 3° Reggimento Bers. di Milano e presso la Scuola Truppe Corazzate di Lecce.

Nei vari gradi ha comandato il 27° Btg. Bers. “Jamiano” ad Aviano, è stato Vice Comandante della Brigata Corazzata Ariete e Vice Comandante della Divisione Multinazionale Sud-Est a Mostar in Bosnia Erzegovina.

Negli incarichi di Stato Maggiore è stato: Capo Sezione Mobilitazioni e Richiami e Capo Sezione Addestramento presso l’XI° Comiliter , Ufficiale Addetto presso l’Ufficio Ordinamento dello Stato Maggiore dell’Esercito, Capo ufficio Controllo Armamenti e Capo del 3° Reparto in S.V.  dello Stato Maggiore dell’Esercito, Capo Sezione e Insegnante di Servizio Informazioni Operativo presso la Scuola di Guerra di Civitavecchia.

All’estero ha ricoperto i seguenti incarichi: Ufficiale Addetto presso la Sezione Controllo degli Armamenti e Disarmo del Comando Supremo delle Forze Alleate in Europa  – S.H.A.P.E. a Mons (Belgio), Addetto Militare presso la Rappresentanza Diplomatica al Consiglio Atlantico a Bruxelles come responsabile dei settori Controllo degli Armamenti, Operazioni e Sicurezza, Capo Ufficio Operazioni (G3) presso la Divisione Multinazionale Sud – Est a Mostar e, da Vice Comandante della Divisione,  è stato Vicario dell’Autorità Militare Nazionale in Bosnia Erzegovina.

Come incarichi fuori della Forza Armata ha lavorato presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri prima come Generale Coordinatore del Commissario Straordinario di Governo per l’Albania e poi come Coordinatore dei Servizi Ispettivi dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile.

Laureato in Scienze Strategiche, parla e scrive correntemente il francese e l’inglese.

Per la meritoria attività svolta in Bosnia Erzegovina è stato insignito:della Croce d’Argento al Merito dell’Esercito, della Croce d’Oro della Bundswher, della Medaglia d’Oro della Difesa Nazionale Francese e di due Croci NATO E’ insignito, tra l’altro, dell’Onorificenza di Commendatore dell’OMRI  e  della Medaglia Mauriziana.

Iscritto all’A.N.B. dal 1989 (Sezione di Pordenone) è stato Vice Presidente Nazionale dell’Associazione per due successivi trienni dal 2005 al 2011. Dal 2011 al 2017 è stato Presidente Nazionale dell’Associazione. Nello stesso anno 2017,  gli è stata conferita la carica di Presidente Nazionale Onorario.

Motivazione della Croce d’Argento al Merito dell’Esercito conferita al Brig. Gen. Marcello Cataldi, con decreto 18 febbraio 2002 (G.U. n. 67 del 20-3-2004):

“Ufficiale Generale delegato a rappresentare l’Autorità Nazionale presso il Comando della Divisione Multinazionale Sud – Est (DMNSE), nonché Vice Comandante della Divisione stessa impegnata nell’operazione “JOINT FORGE” condotta in Bosnia Erzegovina, ha affrontato e risolto con intelligenza e lungimiranza le molteplici problematiche insorte nel corso del suo mandato. In qualità di Vice Comandante della Divisione Multinazionale, ha concorso al conseguimento degli obiettivi della missione operando con grande generosità, impegno e determinazione grazie alla elevata professionalità, all’equilibrio ed alle alte doti di tatto, ha saputo gestire e salvaguardare i delicati rapporti con i Comandi Alleati, operando con chiarezza di vedute, garantendo considerazione e reciproco rispetto e suscitando unanime apprezzamento ed incondizionata fiducia da parte dei Vertici Militari nazionali ed internazionali.

Figura di altissimo livello, in possesso di eccellenti capacità intellettuali e professionali, ha contribuito ad accrescere in ambito internazionale il prestigio ed il lustro delle Forze Armate e dell’Esercito in particolare”.

Sarajevo, 8 agosto 1998 – 31 gennaio 1999