Pio Langella

Bersagliere dal 1973, congedato con il grado di Gen. B., Laurea in Scienze Strategiche  e Teologia e promozione Umana. Già Direttore per 10 anni del Centro socio sanitario  Progetto Spilimbergo, unico in Italia che si colloca al terzo anello della catena sanitaria nel campo dei tetra – paraplegici. Dal 1982 ha ricoperto tutti gli incarichi dirigenziali, dalla sezione a Presidente Provinciale, Regionale e tre mandati da Consigliere nazionale a partire dal 2002. Presidente del C.O. del 56° del Raduno Nazione dei record di Pordenone del 2008. Coordinatore Nazionale dei Gr. Sportivi Fiamme Cremisi. E’ membro del Consiglio Direttivo dell’Istituto Internazionale Studi Giuseppe Garibaldi. Appartiene ai Gruppi di Preghiera di Padre Pio. E’ “Aquila d’Argento” del CONI e insignito dell’onorificenza di Cavaliere Ufficiale della Repubblica Italiana, medaglia di Bronzo di lungo Comando e Mauriziana. Nominato Col. Garibaldino dal pronipote di G. Garibaldi. E’ il Coordinatore dei Gruppi Sportivi Fiamme Cremisi e Presidente del Museo Storico Friuli Occidentale.

P.C. presidente@fiammecremisi.it

SITI: www.fiammecrmeisi.it  –  https://www.museobersaglierifvgoccidentale.it/

Primo classificato in Accademia nella “corsa di 30 km in uniforme da combattimento”. Nel 1988 organizza il primo Raduno Nazionale Pattuglie Ciclisti, (18 le ptg convenute, oltre 200 le “carriole”). Riceve il primo di tre Attestati di Benemerenza Nazionale dal Gen. Romeo, cinque quelli di 5 regioni italiane. Fondatore della Fanfara bersaglieri ciclisti del 11° btg su “carriole” in uniforme storica e armata di moschetto (unica in Italia). Vincitore di 3 gare su tre di istruzione formale e canto a livello Compagnie Brigata “Garibaldi”. Nel 1988 fonda l’A.S.D. “Fiamme Cremisi”. Fautore di una formula mutuata poi nello Statuto del 2007. E’ il relatore del regolamento approvato nel 2017. Gemellata con la Nazionale Militare di Calcio (quella di Vialli, Mancini, Ferrara) Numerosi testimonial a livello mondiale. Per cinque anni consecutivi riceve dal Presidente Nazionale della Lega Dilettanti la Coppa Disciplina a livello F.V.G. su 70 squadre! Per 14 anni Pietro Mennea è il Presidente Onorario. Langella trasforma quattro ettari della golena del fiume Tagliamento in un’area ricreativa denominata “Campus Gallo Cedrone” con un settore “Enrico Toti” dedicato ai disabili. Le F.C. vantano un vice campione europeo, 9 campioni italiani nelle varie discipline. otto atleti hanno militato nella nazionale italiana, o conseguiti titoli italiani in 6 discipline. E’ stata la Sq. campione italiana interforze Maratonina Nel 1991 al Comando dell’11°btg si distingue nei fatti legati allo sbarco di 19.000 fuggiaschi albanesi a Bari: encomio da parte del Capo della Polizia, S.E. Vincenzo Parisi. Nel 1992 presenta nel saggio allo stadio di Caserta (18 giugno) due moto enduro della Cagiva, di un lotto destinato all’Esercito Francese, cinque anni prima che venissero acquisite dal nostro Esercito. E’ autore di testi << quello strano ronzio>> e <<bersaglieri cacciatori>>, recensiti su: Corriere Motore, Moto Sprint, RID, Panorama Difesa, Moto Tre. Ha realizzato a Bariun Sacrario di 120mq. E’ autore di testi quali <<Cravatte Rosse>> sulle origini del Battaglione “Caprera” che porterà in Sardegna per il gemellaggio con il Comune di La Maddalena (Caprera). Nel 1995, per 4 anni, Presidente del COIR del 5°C.A. Nella storica Piazza Unità d’Italia a Trieste il suo nome è scolpito nel bronzo del monumento dedicato ai bersaglieri. 7 saranno i monumenti in F.V.G. inaugurati in sei anni da P.R. Langella è l’autore materiale dell’editing e dell’intero testo de <<I bersaglieri, le origini, l’epopea  e  la   gloria>>,Testo recensito dalla “Rivista Militare”.! Ha frequentato il corso di comunicazione dello SME. Codirettore rivista <<I Bersaglieri>> e fondatore Direttore di due riviste: a Sarajevo  del periodico “MANDI MANDI”: biglietto da visita all’estero della BMNN. Introdotto, attraverso il sistema SIACCOM in un sito intranet che poteva essere “visitato” nei Comandi Militari della Bosnia ( Sarajevo, Mostar, Gorazde), e <<Wvi Bersaglieri >> in ambito associativo. Autore del testo <<Eroi Uguali>> e coautore della seconda edizione del libro sulla <<Storia di Giuseppe Garibaldi attraverso i Francoboli di tutto il mondo>> in sette lingue, vincitore del premio “Cultura” in Campidoglio: Sala Protomoteca. Si è battuto, in servizio, con atti significativi, per il mantenimento del piumetto “virile”, l’abolizione dell’osmosi di U/ SU da bersaglieri ad alpini e lo scioglimento dei primi tre reggimenti bersaglieri. Su questa materia è stato sentito a rapporto da due Capi di SME e dal Ministro della Difesa. Nel corso della sua Presidenza Provinciale nascono tre sezioni e la provincia cresce di circa duecento iscritti. Porta in seno all’A.N.B. la sezione leader dissidente di Spilimbergo. Ha organizzato il Guinness Tricolore (600 ciclisti) in quel di Trieste, per ricordare i 50 anni di Trieste Italiana. Nel 2 giugno 2005 il logo di tale evento è stato riprodotto a pagina intera con accanto un commento sulla ricorrenza del Presidente della Repubblica Azelio Ciampi. E’ il consegnatario dell’eredità del Maestro Leandro Bertuzzo e Luigi Imelio allocato nel Museo. Ha fatto accendere i tripodi a Redipuglia dalle Fiamme Cremisi nel 2014, davanti a Papa Francesco. Sfila nei raduni nazionali con le Fiamme Cremisi con un Bandierone tricolore di 85m: la larghezza del Piave alla prima presentazione a San Donà di Piave. Braccio destro per 12 anni del Trofeo Regina nei Raid Patriottici. Significativi quelli filatelici Roma – Carso per Enrico Toti del 2016 e Aquileia – Roma sul Milite Ignoto e sei anniversari del 2021