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Un evento senza precedenti: i Bersaglieri in concerto con due strepitose Fanfare nellโ€™emiciclo della Camera dei Deputati, il centro piรน alto del potere e della Democrazia del nostro Paese e nel giorno della Festa solenne della Repubblica.

Uno tzunami di emozioni che le fanfare Aminto Caretto di Bedizzole e la fanfara del Sesto Reggimento Bersaglieri โ€œE vincere bisognaโ€, hanno scatenato in un pomeriggio che rimarrร  certamente scolpito tra i giorni โ€œfastiโ€ dellโ€™Associazione Nazionale Bersaglieri.

Dopo i saluti del Vice Presidente della Camera Onorevole Giorgio Mulรจ e del Presidente Nazionale Gen. Ottavio Renzi che sottolineato lโ€™orgoglio di un evento che premia lo slancio dellโ€™Associazione nellโ€™essere presente nel tessuto sociale come forza positiva e propositiva, รจ andata in onda la emozione e il brivido che solo le fanfare dei Fanti piumati sanno provocare con le loro note adrenaliniche e travolgenti.

Presentate da Antonio Bozzo, lโ€™ormai mitica voce dei grandi eventi cremisi, le 2 straordinarie Fanfare si sono inseguite e superate nei pezzi piรน significativi e iconici del Repertorio bersaglieresco che in un โ€œtempioโ€ come quello di Montecitorio รจ sembrato echeggiassero risonanze e sensazioni irripetibili. Una vera Festa che illumina questo Centenario dellโ€™Associazione che i Bersaglieri stanno vivendo con particolare entusiasmo e che continuerร  con la stessa fantastica-cadenza a 180 passi al minuto e forse questa volta, anche di piรน. Ed รจ stato difficile congedarsi da un evento diremmo storico per la nostra Associazione e per ciascuno di noi che riporterร  sempre con sรฉ il suono e il senso di questo concerto e quel Canto degli Italiani, in quel luogo, con quello spirito, con quellโ€™anima bersaglieresca che ha saputo mixare i sentimenti piรน nobili dellโ€™Inno di Mameli con la forza della musica che ricorda il valore e il dolore dei soldati, la struggente malinconia di un Papร  che non torna dalla guerra, il saluto ad un eroe, come Aminto Caretto caduto nelle steppe ghiacciate della Russia. E la speranza sempre di ripartire, di reagire, come sembra raccontare la strepitosa fantasia, scoppiettante di note, della โ€œVariataโ€ che il magnifico solista della Fanfara del 6ยฐ Reggimento ha interpretato magistralmente, per lasciare la firma inconfondibile dei Fanti piumati in una giornata destinata a rimanere indelebile nella memoria di tutti.