Luci della storia su Porta Pia

Conclusa la 7ª edizione della manifestazione.

 Il Generale Restaino: manifestazioni come questa ci ricordano una delle più grandi ricchezze del nostro Paese, la storia della nostra terra 

​Nella magica atmosfera che si respira nel cortile di Porta Pia e nel brivido della storia percepito all’interno delle sale del Museo Storico dei Bersaglieri attraverso i cimeli e i ricordi esposti, hanno trovato nuovamente vita le rappresentazioni che da sette anni celebrano il ricordo di quel lontano 20 settembre 1870 quando, con la “Breccia”, iniziò l’annessione di Roma al Regno d’Italia. 

Nel corso della manifestazione, proposta dall’Associazione Nazionale dei Bersaglieri con il supporto del Comando Militare della Capitale, ha trovato vita un programma ricco di profondi significati legati alla storia della nostra Nazione. Dall’esibizione della Banda dell’Esercito e di altri complessi bandistici delle diverse specialità dell’Esercito, delle Forze Armate e delle Forze di Polizia che, attraverso un unico filo conduttore, con l’esecuzione di brani di altissima qualità, hanno rievocato le espressioni storico-artistico-culturali italiane. Così come il cantautore Paolo Barabani ha emozionato gli spettatori con le sue canzoni sul sacrificio degli italiani alle armi e dando voce alla Patria con la sua ultima composizione inedita dedicata al Milite Ignoto e ai caduti di tutte le guerre. Il Professore Michele D’Andrea che, con il suo intervento, ha parlato dell’Inno d’Italia, illustrando e svelando la nascita del Canto degli Italiani, nonchè l’esibizione del “Coro in Maschera” che, alternando recite a brani corali, ha ripercorso oltre 150 anni di storia e le origini della nostra Costituzione. La Fanfara dei bersaglieri della Sezione di Roma “Nulli Secundus” ha concluso la manifestazione.

Alle serate sono intervenuti il Tenente Generale Gerardo Restaino, in rappresentanza del Comandante del Comando Militare della Capitale, Generale di Corpo d’Armata Rosario Castellano, il Generale Ottavio Renzi, Presidente dell’Associazione Nazionale Bersaglieri e il Generale Nunzio Paolucci, Vice Presidente della medesima Associazione, i quali hanno sottolineato l’importanza di tramandare alle generazioni future, anche attraverso la musica, la “memoria” delle vicende storiche che i nostri predecessori hanno dovuto affrontare, anche al costo della propria vita.

La partecipazione entusiastica del pubblico, ridotto per causa delle restrizioni di sicurezza dovute al COVID-19, ha sottolineato ancora una volta l’apprezzamento per la manifestazione e, soprattutto la vicinanza all’Esercito e ai Bersaglieri.