Una ristretta cerimonia commemorativa, nel pieno rispetto delle regole imposte dalle limitazioni anti pandemia, รจ stata tenuta lo scorso 18 Aprile per ricordare che a Goito lโ8 aprile 1848, con il battesimo del fuoco, iniziรฒ la vera Storia dei bersaglieri che da allora รจ andata di pari passo con la Storia dโItalia. Ancora oggi รจ cosรฌ, con bersaglieri impegnati in Patria e allโestero, ai quali va la stima e gratitudine .Sono stati resi gli onori ai caduti presso il monumento di piazza Matteotti, รจ stata celebrata una Santa Messa in suffragio dei bersaglieri caduti e defunti ed infine, dopo la tradizionale corsa sul Ponte, sono stati resi gli onori al monumento al bersagliere. Nel breve discorso , in chiesa, dopo aver portato il saluto dei bersaglieri dโItalia il presidente Provinciale ha ricordato quei bersaglieri che per primi si sacrificarono, anche eroicamente, per iniziare un lungo percorso che culminรฒ con lโUnitร dโItalia. Gli eventi dellโ8 aprile 1848 sono a tutti ben noti e la loro testimonianza quotidiana passa attraverso i monumenti e le lapidi commemorative che abbelliscono Goito. Da Torino a Trieste, da Milano a Catania, da Firenze a Sassari e Cagliari, da Bari a Salerno, da Roma e Messina e ancora in moltissime cittร importanti e anche in piccoli comuni troviamo una via Goito: una grande testimonianza di affetto e di memoria imperitura sia per Goito che per i bersaglieri. Inevitabile un riferimento alla grande lotta in atto che purtroppo ha portato lutti, malanni e difficoltร in moltissime famiglie.
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ph Bruno Crema