Cerimonia Cima Grappa, 2 agosto 2020

La cerimonia, una delle più importanti manifestazioni patriottiche italiane, ricorda il 4 agosto 1901 quando il Patriarca di Venezia (poi Papa Pio X°) inaugurò il Sacello dedicato alla Madonna. L’Ossario, progettato dallo stesso architetto del Sacrario di Redipuglia Greppi e dallo scultore Castiglioni, è stato inaugurato nel 1935 e accoglie le salme di oltre 23mila soldati di molte nazionalità tra cui Boemi, Slovacchi, Croati, Austriaci, Ungheresi etc; esso, ci ricorda che sul Monte Grappa tra il novembre 1917 e l’ottobre 1918, è stata combattuta una delle più cruenti battaglie di tutti i tempi fra le nazioni europee. Inoltre molti patrioti hanno perso la vita o fatti prigionieri o internati durante la Resistenza del 1943-45 e vengono ricordati tutti nel Monumento al Partigiano di Cima Grappa.La particolare situazione determinata dall’emergenza Covid-19 ha imposto alla cerimonia delle importanti modifiche, una su tutte la limitata presenza dei partecipanti. L’invito è stato trasmesso solo alle rappresentanze Provinciali, Regionale e Nazionale ed in particolare alle sole Associazioni del territorio bellunese, trevigiano e vicentino. Nonostante questo, la celebrazione è stata molto commovente e sentita; sono stati eseguiti gli Inni nazionali italiano, austriaco ed europeo e, dopo aver reso gli onori ai Caduti, è stata deposta una corona alla tomba del Generale Giardino. Numerose le autorità civili e militari e associazioni d’arma.I fanti piumati veneti si sono attenuti alle disposizioni e in rappresentanza dell’Associazione Nazionale Bersaglieri hanno partecipato i tre Medaglieri provinciali di Belluno con il Presidente Alvise Peloso, di Treviso col Presidente Mauro Cecchetto e di Vicenza col Presidente Urbano Bortolazzo accompagnato a sua volta dal bersagliere 95enne Giovanni Bontorin e Roberto Bizzotto. Il Medagliere regionale Veneto era scortato dal Consigliere Daniele Saraggi.Alcuni Bersaglieri, tra questi il veronese Sanna e i feltrini Centa e Marca, si sono cimentati nel tradizionale cammino di S.Vittore, un pellegrinaggio in versione più corta quest’anno, dal rifugio Bocchette fino a Cima Grappa.Questa “speciale edizione” ha avuto il supporto televisivo con la diretta per la Ss.Messa; i nostri bersaglieri sono stati ripresi più volte dalle telecamere.