
Ricorre oggi il 206° anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri.Il Regio Decreto datato 13 luglio 1814, istituendo un Corpo di Fanteria leggera con una componente di Cavalleria, intendeva creare un Corpo scelto, d’elite, che potesse svolgere anche compiti di pubblica sicurezza e fosse uno strumento militare versatile e moderno, un’eccellenza dell’Esercito Piemontese. Da allora i Carabinieri sono diventati rapidamente protagonisti delle pagine più importanti del Risorgimento italiano. Presenti anche, con i Bersaglieri, alla presa di Porta Pia nel 1870 hanno partecipato a tutte le guerre e a tutte le grandi battaglie delle nostre Forze Armate, da Sciara Sciat, al Podgora nella Prima Guerra Mondiale dove la loro Bandiera fu insignita della prima medaglia d’oro al V.M.. Scrissero pagine di fulgido eroismo a Culqaber in Etiopia, in Libia, in Albania guadagnando importanti riconoscimenti e decorazioni.Partecipi alla Guerra di Liberazione, hanno accompagnato il nostro Paese in ogni fase della storia recente, nelle istituzioni e nella vita quotidiana degli Italiani.Festeggiamo questi uomini!Sono 206 anni quest’anno, che dalla Sua fondazione, l’Arma Benemerita affianca la sua meritoria e preziosa presenza, la vita e con la sicurezza degli italiani su i quali vigila con assoluta dedizione, “nei secoli fedele”.Ai nostri amici Carabinieri, (alquanto più anziani di noi) ai quali ci unisce una grande comunanza di valori, di sacrifici, di imprese in un grande percorso nella Storia Patria, rivolgiamo, con gli auguri più sinceri, un grande e riconoscente triplice hurrà.