L’Esercito sostiene l’O.N.A.O.M.C.E.

Il Generale Farina ha consegnato i proventi raccolti dalla vendita del CalendEsercito 2020 e della confezione regalo Box Esercito 1659.

 Esercito è partecipazione 

​Questa mattina presso la biblioteca militare centrale dello Stato Maggiore dell’Esercito, il Capo di Stato Maggiore, Generale di Corpo d’Armata Salvatore Farina, ha consegnato Tenente Generale ris. Michele Ragusa, presidente all’Opera Nazionale di Assistenza per gli Orfani ed i Militari di Carriera dell’Esercito (O.N.A.O.M.C.E.), un assegno simbolico, frutto dei proventi raccolti, per il tramite delle società licenziatarie dalla vendita del CalendEsercito 2020 e della confezione regalo Box “Esercito 1659”. Tale iniziativa, pienamente condivisa dal personale della Forza Armata, ha permesso di incrementare ulteriormente le numerose attività benefiche promosse in favore degli orfani del personale militare.

L’ O.N.A.O.M.C.E è l’Istituto che fornisce assistenza prioritariamente agli orfani dei militari dell’Esercito Italiano con almeno un anno di servizio o in quiescenza; attualmente assiste circa 500 orfani con l’erogazione di sussidi annuali distinti per fasce d’età e per tipologia di istituto scolastico frequentato. Il personale militare della Forza Armata può inoltre destinare mensilmente un’oblazione volontaria per sostenere l’Opera nella sua importante attività di beneficenza.

In considerazione del successo avuto dall’iniziativa, che ha permesso la raccolta di una cospicua somma da destinare alle famiglie dei colleghi venuti a mancare prematuramente, anche quest’anno, parte dei fondi provenienti dalla vendita di materiale editoriale e promozionale con marchio Esercito sarà dedicata e donata agli orfani di militari tramite l’Opera Nazionale.

L’Esercito Italiano, Forza Armata per la gente e tra la gente, da sempre vicino agli uomini e alle donne in armi, pone al centro delle proprie priorità il fattore umano, abbracciando idealmente tra le proprie fila le famiglie del personale in servizio, in quiescenza e di tutti quei colleghi mancati prematuramente, concretizzando ogni giorno il significato del motto #Dipiùinsieme