LA DOMENICA DEL BERSAGLIERE CORREVA L’ANNO 1966 ANTONIO RAGONA : IL BERSAGLIERE RACCONTA – CONTINGENTE III 1966

Nato a Maserà di Padova il 10/06/46, ricevetti la cartolina del servizio di leva nel mese di maggio 1966 : il 6 giugno dovevo presentarmi in Caserma a Caserta.Il 2 giugno 1966, Festa Nazionale della Repubblica, mi fu recapitata dal Comando Sezione Carabinieri di Albignasego (PD) la restituzione della cartolina di chiamata al servizio militare, avendo ricevuto il seguente fonogramma da Roma : “Ragona Antonio è beneficiato dell’esenzione del servizio di leva”.Dovevo dunque attendere il congedo illimitato, ma continuarono a passare i mesi e il 1° ottobre ricevetti nuovamente la cartolina di chiamata alla leva : il 10 ottobre dovevo presentarmi nella Caserma “Albanese Ruffo” in Via Tiburtina a Roma.Così iniziò la mia storia di naia, ma il 4 novembre 1966 l’alluvione colpì Firenze e anche il Veneto non fu risparmiato dalle inondazioni…Noi Veneti e i Toscani venimmo mandati a casa con una licenza di giorni 10+2 a disposizione della Protezione Civile, in soccorso.Il 22 novembre ritornai in Caserma a Roma e continuai l’addestramento, marce, esercitazioni, canti bersagliereschi, ci si trovava nella “fossa dei leoni”…Rimasi a Roma fino ai primi di dicembre quando infine venni trasferito a Pordenone nella Caserma “Franco Martelli”, presso l’8° Reggimento Bersaglieri (glorioso), nella Compagnia Comando Reggimentale con incarico di A.C. (Allievo Conduttore).I sottoufficiali e gli ufficiali ci addestrarono secondo le regole dell’8° Reggimento Bersaglieri. Iniziavo con la guardia alla porta centrale e prestavo servizio presso l’autorimessa.La notte di Natale 1966 presenziai alla Santa Messa all’altare con il celebrante, il Cappellano Militare Carrista. Così trascorrevamo i giorni noi Bersaglieri, Veneti e Toscani, tutti insieme.Il giuramento alla Patria a causa della grande alluvione avvenne nell’8° Reggimento.Passavano i mesi, ognuno con i suoi incarichi, io autista, effettuavo le guide nel Meduna, guidavo la Fiat Campagnola AR59 e i camion (CL, CM, CP), conoscevo il Capo Fanfara Maresciallo Luigi Imelio, ascoltavo le sue prove di musica nella sala del cinema, feci amicizia con suo figlio, Giancarlo Imelio, anch’egli Bersagliere. I miei commilitoni, amici, con me in quei giorni di naia, furono Crescenzio Vanni, Franco Silvestri, Brighenti, il Colonnello Comandante dell’8° Reggimento Bersaglieri Emilio Lo Cicero, il Capitano di Compagnia Reggimentale Antonio Carpetta, il Tenente Bordin.Prestavo servizio con la Campagnola al minuto mantenimento, uscivo spesso con il Maresciallo Ranucci. Arrivò l’estate e anche i conduttori come me con i vari servizi dovevano prestare la guardia, nel centro di Pordenone due Bersaglieri dovevano sempre sorvegliare lo stabile della Divisione Corazzata Ariete. Il 18 giugno, nel cortile dell’8° Reggimento, ebbe luogo una grande festa, esibizione e cerimonie : esperienze bellissime che solo chi fa la naia può capire perché restano con te per tutta la vita. Spesso all’improvviso durante la notte la tromba segnalava l’allarme e allora tutti nel cortile con le armi, evacuazione della Caserma. Il motivo : la vicinanza con la Base NATO di Aviano, gli Americani in guerra contro il Vietnam.Ed arrivò infine il congedo, mi venne consegnato un attestato con distintivo di Corazzato Arietino Distinto.Il 18 dicembre 1967 ritornai cittadino borghese portando con me un grande ricordo dell’esperienza nel glorioso 8° Reggimento Bersaglieri Caserma “Franco Martelli” di Pordenone.Sono passati molti anni da allora, la mia vita da operaio è andata avanti, mi sono sposato con Loredana ed ho avuto due figli, Fabio ed Emanuela, che ho fatto studiare e laureare.Ho sempre continuato a portare nel cuore la mia esperienza di naia nell’8° Reggimento Bersaglieri, una cosa che non potrò mai dimenticare.Il 31 ottobre 2008 – con tessera N.46122 – sono entrato a far parte della Sezione Bersaglieri di Torreglia (PD) intitolata al Bersagliere Antonio Prendin, decorato con Medaglia d’Argento al Valore Militare.Presso la mia sezione ho avuto l’onore di prestare servizio come alfiere, portando il labaro di Torreglia nonché il medagliere provinciale, regionale e nazionale.Il mio primo Raduno Nazionale è stato il 58° a Milano fino ad arrivare all’ultimo (il 67°) a Matera l’anno scorso, aspettando la prossima grande adunata di Roma a Porta Pia nel settembre 2020.L’ultimo incontro a cui ho preso parte è stato proprio a Pordenone il 24 novembre 2019 per il conferimento della cittadinanza onoraria all’8° Reggimento Bersaglieri.Un caro saluto a tutti i Bersaglieri dell’8° Reggimento Caserma “Franco Martelli” e a tutti i Bersaglieri d’Italia, arrivederci a presto!Antonio Ragona

(immagine della copertina de “LA DOMENICA DEL CORRIERE” tratta della collezione privata del Bers. Marco Cavallaro che si ringrazia per la gentile concessione)