
Sono trascorsi tre anni dal quel 5 maggio 2017 in cui il Generale di Corpo d’Armata Senatore Luigi Ramponi ci ha lasciato. Una grande perdita che ha creato un incolmabile vuoto nella grande Famiglia Cremisi. Luigi Ramponi è senza dubbio uno dei Bersaglieri più insigni nell’Albo d’oro dell’ ANB. Consigliere d’onore dell’Associazione, ha sempre dimostrato un forte attaccamento al nostro Sodalizio non facendo mai mancare il Suo appoggio e il Suo prezioso consiglio. Figura carismatica e autorevole, a caratura internazionale, ha attraversato da protagonista oltre un cinquantennio della vita italiana ricoprendo le massime cariche militari e politiche. Un percorso straordinario che lo ha visto protagonista, di volta in volta, Addetto militare a Washington, Comandante Generale della Guardia di Finanza, Capo del Sismi e successivamente Parlamentare di rango per diverse legislature. Promotore di prestigiose iniziative culturali nel campo della formazione, della sicurezza e della Cyber Security, ha avviato importanti progetti di assistenza in Italia e nel Continente africano. Il Senatore Ramponi ha lasciato un grande eredità di valori, un patrimonio di ricordi, di insegnamenti, di affetti. Nel Suo bellissimo libro autobiografico “Val la pena di vivere” nel quale racconta con passione e grinta bersaglieresca il Suo fantastico viaggio esistenziale, troviamo un messaggio particolarmente significativo in questi nostri giorni: “Rispondiamo alle sfide della vita, facendo sempre del nostro meglio in ogni frangente, con coerenza e coraggio di fronte a qualsiasi evenienza, ricordando che sempre e nonostante tutto, “Val la pena di vivere”.