A PROPOSITO DI EX

Edmondo  De Amicis suggeriva lo studio del vocabolario laddove il vocabolo ex indicava, preposto ad un sostantivo (a cui può essere unito con un trattino o no) chi ha ricoperto in passato una responsabilità ufficiale, una dignità o una funzione ecc. ecc. Esempio: l’ex presidente ; l’ex deputato; l’ex ministro; l’ex campione del mondo; e così via, anche se riferito a manufatti tipo l’ex convento; l’ex macello  e chi più ne ha li aggiunga pure. Aggiungo che sentiamo spesso dire il mio ex fidanzato/a , la mia ex moglie o il mio ex marito ecc. ecc.  

Considerato il fatto che nel nostro dire usiamo spesso la frase  bersagliere a vent’anni bersagliere tutta la vita oppure e l’ho sentita dire da molti elevati in grado  Una volta bersagliere, sempre bersagliere che …suona quasi come un imperativo ed uno stimolo, perché non usare il termine già !? Sempre il vocabolario recita che …si usa per dare piena compiutezza di un fatto o di appartenenza ad un corpo cui si è appartenuti, pertanto non usiamo più il termine ex, lasciamolo ai …Deputati, ai Ministri, magari anche ai Capi di Stato !

Noi che abbiamo indossato per lunghi anni le fiamme cremisi, ora, militari in congedo o in pensione, siamo e ci sentiamo bersaglieri e quindi …già bersaglieri che ha un valore di assenso rafforzativo, onorati di portare con giusta baldanza un copricapo con il piumetto e non con il pennacchio che a noi suona alquanto dispregiativo.

Se poi questa mia non solleva unanimità di consensi vorrà dire che dovremo …aprire un tavolo (se scricchiola metteremo al centro un fiasco di vino) ne faremo buon uso                                                                                         Alter

About Alfredo Terrone 9 Articoli
Colonnello dei Bersaglieri in congedo assoluto, è nato a Bari il 14 agosto 1930. Dopo aver militato nel I Battaglione del 1° Reggimento Bersaglieri in Roma e successivamente nel 182° Reggimento Fanteria Corazzato “Garibaldi” in Sacile, ha prestato servizio quale Istruttore Militare di Educazione fisica nella Scuola di Fanteria di Cesano e poi nel Comando NATO della Forza Mobile terrestre di A.C.E. in Heidelberg, Germania; in seguito presso lo Stato Maggiore dell’Esercito, ha diretto per 22 anni la Biblioteca interna dell’Ufficio. È autore del volume "Le cinquecentine" della Biblioteca Militare Centrale, di un saggio "Appunti per una storia del rancio e dell’alimentazione militare" apparso in Memorie Storiche Militari - 1982 e del volume redatto con il concorso di Alfonso Bartolini "I Militari nella Guerra Partigiana in Italia 1943 - 1945", edito nel 1998 dallo SME Ufficio Storico nonché di numerosi altri saggi, articoli e recensioni apparse su varie riviste specializzate fra le quali “Rivista Militare” ,“il Quadrante”, “UNUCI“ e “Patria Indipendente” . Nel 1999 è stato eletto Presidente della Sezione ANB “Andrea Baldi” di Roma e dopo aver collaborato per diversi anni al periodico “Fiamma Cremisi, edito dalla Presidenza Nazionale, ne ha diretto per oltre due lustri la stesura e la Direzione e inoltre ha provveduto alla Redazione dell’annuale Calendario Associativo.