Carissimi Bersaglieri, Benemeriti e Simpatizzanti,

mai avrei pensato di dovervi indirizzare l’augurio per la Santa Pasqua durante una terribile circostanza come quella che sta attanagliando nella sua morsa mortale la nostra Nazione e che ha provocato Caduti anche nella Famiglia Bersaglieresca.

Caduti che non dovremo dimenticare non perché essi siano diversi da quei nostri cari che ogni giorno ci lasciano per cause naturali, ma perché essi sono dei veri e propri Caduti in guerra. Una guerra che, forse, fa ancora più paura perché è contro un nemico subdolo e invisibile.

Con i moderni mezzi tecnologici, però, ho anche la possibilità di seguire le attività solidali che state compiendo in tutte le parti d’Italia. Non soltanto quelle dei nostri impegnatissimi Nuclei della Protezione Civile, ma anche quelle di tutte le Sezioni che sono dedite ogni giorno ad aiutare le persone più deboli. Lo dimostrano i continui ringraziamenti delle Amministrazioni Locali che mi inorgogliscono profondamente.

Colgo l’occasione per ringraziare anche a vostro nome tutti coloro che molto umilmente, in silenzio e dedizione portano avanti il peso di una nazione intera in nome dell’appartenenza a quella comunità italiana che tutti invidiano nel mondo perché, noi italiani siamo unici, unici per quello che rappresentiamo nella storia, nel mondo dell’arte, dell’inventiva, della solidarietà, e soprattutto per la capacità di sopravvivere nelle avversità e di rinascere”!!

Insieme a tutti voi, voglio ringraziare:

  • gli operatori della logistica (trasportatori, coltivatori, addetti alla distribuzione, etc.) che ci consentono di sopravvivere e che spesso dimentichiamo di ricordare;
  • gli operatori della sanità (medici, infermieri ambulanzieri, etc.) di cui fanno parte molti dei nostri iscritti, Bersaglieri e Simpatizzanti, che si prodigano fino allo stremo delle forze e, purtroppo qualcuno fino alla morte, in quegli ospedali che vediamo ogni giorno. Gli ospedali del Bergamasco, del Bresciano, del Milanese, del Veneto, del Piemonte, dell’Emilia, delle Marche, solo per ricordare le regioni più martoriate;
  • tutti gli uomini e le donne delle Forze dell’Ordine, delle Forze Armate e in particolare del nostro amato Esercito, che continuano in silenzio a prestare il loro servizio: da quelli che vediamo nelle strade, a volte con il beneamato fez in testa, a quelli che sono alla guida di quei camion che invece di portarci alla mente gli anni della nostra meravigliosa gioventù quando ci trasportavano nelle aree di addestramento, da oggi ci ricorderanno l’ultimo anonimo viaggio di tanti nostri sfortunati concittadini.

Infine, cari Bersaglieri, Benemeriti e Simpatizzanti, voglio rassicurarvi dicendovi che pur con le mille limitazioni operative che stiamo attraversando, l’Associazione Nazionale Bersaglieri é viva!! Grazie ai suoi collaboratori i quali, in continua attività dalle proprie abitazioni, riescono a far funzionare gli uffici, la Presidenza Nazionale può assolvere al suo compito rispondendo alle esigenze amministrative che gli rivolgono sia gli Enti esterni, sia i nostri organismi periferici, fino a livello Sezione;  aggiornando i social con articoli e cronache, preparando il prossimo giornale, etc..

E grazie alle moderne tecnologie la stessa Presidenza può mantenere i contatti con i due Organismi di vertice, la Giunta Esecutiva Nazionale e il Consiglio Nazionale e anche con i Presidenti Regionali con i quali stiamo preparando il ritorno alla sospirata normalità.

Pertanto, carissimi, in occasione della Santa Pasqua, dobbiamo tutti confidare che, nel nome di quella resurrezione che essa rappresenta, noi torneremo quanto prima a sorridere ancora e a vivere in comunità perché la nostra associazione è comunità, è vivere insieme, è lavorare insieme per assolvere il compito che abbiamo da svolgere, che è in mezzo alla gente!

Abbiamo fiducia Bersaglieri!! E sicuramente torneremo a correre fra due ali di folla plaudente dietro le nostre fanfare le quali, come qualcuna di esse ha già fatto (Bravi!!), troveranno senz’altro tutte il modo di non far arrugginire gli ottoni e non far seccare le labbra!

Buona Pasqua Bersaglieri, Benemeriti e Simpatizzanti!! Siate fiduciosi e, malgrado tutto, guardate con ottimismo al futuro perché il nostro futuro è quello dell’Italia che come è sempre stato dalla sua nascita, ha avuto, ha e avrà sempre bisogno dei suoi Bersaglieri!!

Buona Pasqua ancora a tutti voi,
dal vostro Presidente Nazionale.