La Sezione di Padova della Associazione Nazionale Bersaglieri e la sua Fanfara: una storia ormai centenaria

Da ormai un paio d’anni la Presidenza Nazionale della Associazione Nazionale Bersaglieri ha dichiarato la Sezione di Padova come una tra le più antiche d’Italia, così, come Presidente coadiuvato dai miei collaboratori, ho deciso di dedicarmi alla ricerca di testimonianze che attestino tale prestigiosa dichiarazione. Con sommo entusiasmo e commozione ho ritrovato un libretto pubblicato dal primo Presidente della Sezione padovana in occasione della cerimonia di inaugurazione del Labaro sezionale. Ebbene, la data riportata è il 16 dicembre 1923, appena un anno dopo la fondazione della ANB a Roma. Il prezioso libretto, di cui è riportata l’immagine della copertina, fu ideato dal Consiglio Direttivo dell’epoca come omaggio ai Soci e come ringraziamento “alle gentili donne padovane che hanno cucito il labaro”, citando proprio le parole del testo. Inoltre, sempre nel testo, è indicato il prezzo di 3 lire per l’acquisto dello stesso libretto, probabilmente denaro utile alle spese associative. Proprio grazie a questo cimelio documentale sono riuscito a risalire ai nomi del primo Consiglio Direttivo della Sezione ANB di Padova del 1923: • Presidente: Cav. Uff. Colonnello Furlani Alberico • Vice Presidente: Cav. Uff. Tenente Colonnello Camilotti Ovidio • Segretario: Tenente Santi Orfeo • Consiglieri: Capitano Barelli Enzo – mutilato di guerra Capitano Maffioli Giovanni Capitano Cattelani Salmi Lelio Capitano Buquicchio Ignazio Tenente Cellante Antonio • Cassiere: Bers. Zanovello Luigi Sempre da questo libretto si evince che la Sezione di Padova sia nata in modo molto spontaneo, ossia dal semplice desiderio di un gruppo di bersaglieri appena congedati che riunitisi in piazza Insurrezione a Padova, abbiano espresso il desiderio di dar vita ad un luogo di ritrovo. Con il tempo poi non sono mancate le attività di commemorazione ai caduti della Grande Guerra conclusasi con l’armistizio, proprio a Padova, in Villa Giusti. Le informazioni successive risalgono poi al 1949, si può ben comprendere che dal 1940 al 1948 l’Italia come l’intero mondo sia stata impegnata nel secondo conflitto mondiale, evento che ha indubbiamente sconvolto gli animi e probabilmente rallentato di molto le attività della sezione padovana. Per tali motivazioni non ci sono fotografie o altri documenti riguardanti tale periodo. Appare solo una attestazione in cui viene indicato il Presidente eletto nel 1947, tale Favaro Vieri. Favaro, infatti, viene ritratto in una fotografia a noi pervenuta, dopo questo periodo di vacatio, riportante la didascalia, nel retro, “Raduno di Padova 1949”. In questa immagine (allegata) risulta evidente il labaro della Sezione di Padova con i suoi soci e il Presidente in uniforme completa, immediatamente dietro c’è la Fanfara in abiti civili indossando solo il cappello piumato alcuni e altri in fez. Altre documentazioni fotografiche e cartacee ritrovate vedono poi nel 1958 la Fanfara esibirsi in divisa completa, forse recuperata dai vari bersaglieri congedati, con in testa il Capo Fanfara Bers. Dolci suonatore di basso tuba elicon. Nelle, seppur poche, immagini degli anni precedenti la fanfara è sempre in abiti civili con solo il cappello piumato. Da altre ricerche e da testimonianze di veterani bersaglieri della Sezione di Padova, si è evinto un elenco di Capi Fanfara a partire dal 1953 sino ad oggi. • Dal 1953 al 1958: Capo Fanfara Bers. Bettella • Dal 1958 al 1964: Capo Fanfara Bers. Dolci • Dal 1964 al 1979: Capo Fanfara Sgt. Bers. Maurizio Umberto • Dal 1979 al 1983: in alternanza durante le cerimonie Capo Fanfara Bers. Varotto Angelo e Capo Fanfara Sgt. Polito Gilberto • Dal 1983 al 2018: Capo Fanfara Sgt. Polito Gilberto • Dal 2018 ad oggi: Capo Fanfara Sgt. Polito Gilberto in alternanza con il Vice Capo Fanfara Prof. Gadaleta A. Valerio La Sezione di Padova con la sua Fanfara ha avuto numerose sedi associative, prima ospitata in alcune stanze delle caserme in armi presenti in città, seppur in condizioni difficili dal punto di vista organizzativo, ma dal 2012 ad oggi è locata presso il palazzotto Assoarma Padova. Sede considerata prestigiosa da tutta la ANB e visitata in più occasioni da alcuni Presidenti Nazionali che non hanno mai negato parole di elogio. La attuale sede dispone di ben tre sale, una adibita a presidenza ed archivio, una sala ricreativa e fureria per i soci e infine una sala prove per la fanfara, non manca l’ampio giardino usato per le prove di addestramento formale. La fanfara si ritrova ben due volte settimanali per svolgere le prove musicali e una volta al mese per le prove di addestramento formale. Non mancano anche i momenti ricreativi in cui ci si ritrova per attività ludiche e di condivisione nel più vivo spirito bersaglieresco. La Fanfara di Padova vanta un numero altissimo di cerimonie annuali, di una indissolubile collaborazione con il Comune di Padova e il Comando Operativo Interforze Nord dell’Esercito Italiano con sede a Padova. Non mancano le esibizioni per beneficenza come il gran concerto nel 2016 presso il Teatro Lirico “G. Verdi” di Padova in collaborazione con il Coro Lirico “Teatro Verdi” di Padova. La Fanfara e la Sezione di Padova vanta inoltre la partecipazione a tutti i Raduni Nazionali dal 1955 ad oggi, ad esclusione del Raduno Nazionale Palermo 2016. Colgo l’occasione di questo breve articolo per ringraziare tutti i miei più fidati collaboratori, tutti i ragazzi della Fanfara, i veterani della Sezione e della Fanfara che non smettono mai di infondere nei giovani i valori bersagliereschi. Ringrazio inoltre il Presidente Nazionale Gen. Bers. Renzi, il Presidente Regionale Veneto Bers. Bozzo e il Presidente Provinciale Padova Bers. Magro per la stima e il rispetto che hanno sempre dimostrato per la Sezione e la Fanfara di Padova. IL PRESIDENTE DELLA SEZIONE ANB DI PADOVA Sgt. Bers. Luigi Dal Lago