L’ANB adotta il Museo Storico

Riceviamo e pubblichiamo la lettera inviata al Presidente Nazionale dal Col. Fabrizio Biancone, direttore del Museo Storico dei Bersaglieri [ ]

Signor Generale,

desidero manifestarLe la mia più viva riconoscenza per quanto l’Associazione Nazionale Bersaglieri ha fatto e sta facendo per la salvaguardia delle memorie storiche del Corpo che il Museo custodisce.

L’Operazione “Labari” – ovvero il restauro di tre ulteriori Labari appartenuti ad altrettanti gloriosi reggimenti – sta procedendo molto bene e conto al più presto di poterLe annunciare il “fine lavori”. L’intervento ha richiesto tempi non propriamente “bersagliereschi” ma, Le assicuro, adeguati alla cautela ed al rispetto che tali preziosi cimeli meritano in ragione della loro veneranda età.

Il Labaro prima e dopo il restauro

In quest’ottica, forte anche del Suo incoraggiamento, mi sento di lanciare una amichevole “sfida” che spero possa essere raccolta anche da altre strutture organizzative in seno all’Associazione: assieme ai miei più stretti collaboratori ho elaborato alcuni mini-progetti per il restauro di materiale in custodia al Museo, per il recupero di preziosi documenti storici, per l’introduzione della tecnologia digitale in alcune sale del Museo. Per ciascuno di tali progetti è stato elaborato un preventivo sommario e sono state individuate maestranze esperte ed in grado di portarli a termine con la massima professionalità.

Dipinto del Cammarano “Quadriglia di bersaglieri”

L’ “adozione” del Museo – perché in fondo di questo si tratta – sarebbe un modo per dimostrare concretamente quanto i “Fanti piumati” siano legati alla loro storia. Bersaglieri da tutta Italia avranno così l’opportunità di contribuire, se lo vorranno alla salvaguardia della “nostra” memoria. Il mio auspicio è che questa collaborazione possa raffittirsi sempre di più, coinvolgendo a poco a poco tutte le Sezioni che intendono contribuire con atti veramente concreti e tangibili a preservare e tramandare le tradizioni del Corpo.

Statua in gesso di Aldo Cadigge pesudonimo di Ignazio Pisciotta

So già di trovare in Lei un interlocutore attento e sensibile a queste tematiche e pertanto – sfacciatamente – Le chiedo, se di concorde avviso, di divulgare l’iniziativa nelle sedi che riterrà più opportune. Nel frattempo, voglia accettare i sensi della mia più alta stima e considerazione.

Roma, 12 febbraio 2018

Col. Fabrizio Biancone