La presidenza in Lombardia

Il 13 gennaio a Mariano di Dalmine (BG) si è svolto l’incontro con i dirigenti lombardi, 181 i presenti, fra cui 71 fra dirigenti e delegati della maggior parte delle oltre 100 sezioni lombarde.

Dopo l’esecuzione dell’Inno di Mameli e il Silenzio in ricordo dei Caduti eseguiti dalla fanfara “Garibaldina” i lavori si sono aperti con il breve saluto del Presidente Nazionale bers. gen (r) Ottavio Renzi, del Vice Presidente Nazionale bers. Daniele Carozzi e del Presidente Interregionale Nord bers. Rocco Paltrinieri. Presenti anche i Consiglieri Nazionali Nord Antonino Antoniazzi, Pio Langella, Giuseppe Morelli, Ezio Bressan e Valter Mazzola.

La Presidenza ha reso note ai convenuti le esigenze di censire e monitorare Sezioni, Fanfare, Gruppi sportivi e Nuclei di Protezione Civile ANB, in modo da colmare quelle mancanze di informazione che non consentono, oppure rallentano, la corretta gestione dell’impianto associativo. A tal proposito, alcuni consiglieri nazionali sono stati incaricati dalla Giunta Esecutiva Nazionale di rapportarsi con le Presidenze Regionali e le Presidenze Provinciali al fine entrare in possesso di tutti quei dati che permettono un migliore e più celere servizio verso i vari livelli associativi e i soci medesimi.

Obiettivo dell’incontro è stato soprattutto quello di ascoltare quesiti ed eventuali richieste di chiarimento da parte dei rappresentanti delle Sezioni, dei dirigenti provinciali e regionali.

Si sono quindi avvicendati numerosi interventi che, per motivi di spazio, non possiamo riportare nella loro totalità, dove, in taluni casi, non è mancata una certa vivacità o addirittura vis polemica.

Dopo aver ascoltato con attenzione, il consigliere nazionale Bressan e il Presidente Renzi hanno risposto in modo chiaro ed esaustivo, specie sulla questione “deroghe” e sul necessario aumento del “bollino”, alle molteplici domande poste dagli intervenuti. Per altri, il messaggio è stato più esplicito. «E’ indispensabile – ha ricordato il Presidente Nazionale – che nell’ambito della nostra Associazione debba sempre essere presente il rispetto fra soci e dirigenti. E’ ora di finirla con alcuni contrasti personali che nulla hanno a che vedere con il bersaglierismo. Infine, nessuno deve pensare, peccando di superbia, di essere “il più bravo” o ritenere di poter dare agli altri la patente di bersaglierismo. Se uno è davvero bravo – ha concluso il Presidente – devono essere gli altri a riconoscerglielo, non lui stesso».

L’incontro si è concluso con lo scambio di doni fra gli organizzatori dell’evento, il Presidente Regionale bers. Armando Bignotti, il Presidente Provinciale Valentino Rocchi, il presidente di Sezione di Mariano di Dalmine Lorenzi e gli esponenti della Presidenza Nazionale

Purtroppo i tempi non hanno consentito l’esposizione del programma triennale varato da questa Presidenza Nazionale. Chiediamo pertanto a dirigenti e soci di leggerlo e valutarlo alle pagine 4-5-6-7 del nostro periodico FIAMMA CREMISI (n. 6, novembre-dicembre)

Prossimo appuntamento la Puglia!

Si ringraziano la socia Sara Binotto e il bers. Daniele Bai per il servizio fotografico – BERSANEWS – Roma