CARGNACCO (FVG) 13 marzo 2016 – Il "Ricordo" dei Caduti e dispersi in Russia (II^ G.M.)

 “In una delle  campagne militari più sciagurate mai intraprese, in cui mille e mille furono gettati in un assalto senza senso e senza ritorno, tra il ’42 e il ’43, i bersaglieri in Russia seppero confermare virtù belliche e umane tali da rimanere per sempre impresse tra le pagine di quella storia che si sfogliano con emozione e rispetto”.

Cargnacco ( nella foto, il museo storico) 13 mar. 2016 –  L’odierna e tradizionale giornata dedicata “ai Bersaglieri caduti e dispersi in Russia”  – 13mar2011-(271)[1]dove il 3° e 6° Reggimento Bersaglieri, inquadrati nella divisione Celere, furono praticamente annientati nel dicembre 1942 dall’offensiva dell’Armata Rossa sul Don, nota come  “La battaglia di Natale” –  annualmente promossa dalle Associazioni Bersaglieri Regionale e Provinciale guidate da Giuseppe Iacca e Adriano Bidin, ha permesso di ribadire – nei vari interventi delle autorità presenti , quei valori, quel ricordo di giovani morti per la Patria e la necessità di “custodire e trasmettere la memoria” alle generazioni più giovani, affinchè quel sacrificio  di oltre 100.000 soldati italiani morti o dispersi in terra di Russia non venga mai dimenticato e quei fatti continuino ad essere un alto momento di riflessione. La presenza del picchetto e della fanfara dell’11°, che hanno reso tutti gli onori militari, ha impreziosito la cerimonia che è stata arricchita anche dalla partecipazione della fanfara di S. Giorgio di Nogaro e del coro di Pertegada che, oltre a dedicare ai caduti il canto dei Bersaglieri in Russia “Cuor di Bersagliere”, ha accompagnato l’intera funzione religiosa che si è conclusa con la consegna di alcune medaglie commemorative della Grande Guerra a familiari di caduti di quel conflitto. Forte testimonianza di dedizione e condivisione di sentimenti e valori è stata evidenziata, trasmessa e percepita con la partecipazione di tanti bersaglieri e labari provenienti dal vicino Veneto, dall’Emilia Romagna, Lombardia, Piemonte, Toscana e Trentino A.A., che si sono uniti ai cugini del F.V.G. . Altro valore aggiunto,  come sempre, è stata la graditissima presenza del labaro del Gruppo 6° Reggimento Bersaglieri. La consolidata ed esperta  presentazione di tutti gli eventi da parte del Pres. Reg. del Veneto, Antonio Bozzo, ha reso il tutto ancora più suggestivo e denso di emozioni. Un grazie va rivolto a tutte le autorità civili e militari ( il Gen. Guarisco  ed il Ten. Col Marra per i bers.) che con la loro presenza  hanno inteso testimoniare  comunione di sentimenti, condivisione e vicinanza ai bersaglieri. Ma un segno di grande gratitudine lo rivolgo a tutti  i bersaglieri  e dirigenti ANB intervenuti, testimoni di tradizione e memoria, ed a tutti  i miei collaboratori che si sono prodigati per la riuscita della manifestazione; Bidin  ed i bersaglieri della provincia di Udine e tutto il Consiglio Regionale del fvg con particolare riguardo a Venier, Angelillo, Tomaselli, Cisint e l’inossidabile Borean.    A tutti GRAZIE

(Pino IACCA – Pres. Regione FVG)

A seguire, alcune immagini riguardanti la cerimonia, la S. Messa, i Labari intervenuti ed il Cippo della celere.

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